28 ottobre 2009

Il Lecce sembra non fermarsi più....

Dopo la bellissima vittoria ottenuta nel derby del Salento contro il Gallipoli con un netto 3-0, arriva anche la vittoria contro la temibile Reggina nel recupero infrasettimanale portando il Lecce ad ottenere 15 punti nelle ultime 6 partite(5 vittorie, 1 sconfitta). Successo contro la Reggina dettato più dal cuore che dal gioco, che ha visto protagonista Baclet con una doppietta spettacolare che ha ribaltato il risultato portando negli ultimi dieci minuti dal 1-2 al 3-2. Non possiamo che complimentarci con l'attaccante giallorosso che si è fatto trovare pronto al momento del cambio e con mister Gigi De Canio che ha saputo leggere ottimamente la partita, inserendo la punta franco-algerina per un centrocampista nell'ultimo quarto d'ora, dando nuovo slancio alla manovra salentina. con questo deciso allungo, il Lecce si porta al terzo posto al pari del Torino a due sole lunghezze dall'attuale capolista Ancona e potrà sfruttare ancora il fattore campo nella prossima sfida che lo vedrà impegnato contro un'altra accreditata alla promozione....l'Empoli.

17 ottobre 2009

De Canio soddisfatto a metà

"Oggi era importante tornare alla vittoria. Tuttavia, mi avrebbe fatto piacere assistere ad una ripresa più spumeggiante e giocata con più continuità da parte nostra, così come siamo riusciti a fare nel corso del primo tempo. Sarei stato molto più soddisfatto della nostra prestazione, anche perchè sono questi atteggiamenti che ci possono consentire di crescere sul piano psicologico, ancor più di quanto possa farlo un risultato così stretto. Nel primo tempo, abbiamo gestito bene la palla mentre, nella ripresa, questo non ci è riuscito, malgrado fossimo concentrati e determinati a fare altrettanto bene. E' vero che non abbiamo rischiato nulla rispetto alla prima parte di gara, ma ritengo che potevamo chiudere la gara prima risparmiandoci l'apprensione dei minuti finali. Stasera, i nostri attacchi sono venuti prevalentemente dalla fascia destra perchè, attualmente, la condizione fisica di Angelo è superiore a quella del rientrante Giuliatto. Giocando con i nostri esterni difensivi alti e larghi riusciamo a fornire ampiezza allo sviluppo della nostra manovra perchè, attraverso queste sovrapposizioni, cerchiamo di favorire l'accentramento dei nostri esterni di centrocampo che, in queste circostanze, riescono a riproporsi come mezzepunte. Il nostro calo nella ripresa può avere motivazioni di carattere psicologico: a questa squadra manca l'abitudine alla vittoria e ciò si ottiene solo attraverso una maggiore continuità di risultati".